
L' importanza dell'allenamento nella donna in menopausa
- Caterina Manzo
- 24 ott
- Tempo di lettura: 2 min
La menopausa rappresenta una fase fisiologica nella vita di ogni donna, caratterizzata da profondi cambiamenti ormonali che possono influenzare significativamente la salute muscolo-scheletrica. In particolare, la riduzione degli estrogeni può accelerare la perdita di massa muscolare (sarcopenia) e densità ossea (osteoporosi), aumentando il rischio di fragilità, cadute e fratture.
La sarcopenia in menopausa
La sarcopenia, definita come perdita progressiva di massa e forza muscolare, tende ad accelerare durante la transizione menopausale. Questo processo può comportare:
- Riduzione della forza e della potenza muscolare
- Diminuzione della capacità funzionale
- Aumento della fatica durante le attività quotidiane
- Alterazioni metaboliche con maggior rischio di sindrome metabolica
L'osteoporosi post-menopausale
La carenza estrogenica accelera il riassorbimento osseo, causando:
- Riduzione della densità minerale ossea
- Alterazione della microarchitettura ossea
- Aumento significativo del rischio di fratture, specialmente a livello vertebrale, femorale e radiale
- Perdita di altezza e postura cifoscolioticha
Benefici dell'allenamento fisico in menopausa
L'esercizio fisico strutturato, personalizzato e regolare rappresenta una strategia preventiva e terapeutica fondamentale:
Per contrastare la sarcopenia:
- L'allenamento di forza stimola la sintesi proteica muscolare
- Migliora la funzionalità neuromuscolare
- Aumenta la massa muscolare e la forza
- Favorisce l'equilibrio e riduce il rischio di cadute
Per prevenire l'osteoporosi:
- Gli esercizi con carico e impatto stimolano l'attività osteoblastica
- Migliorano la densità minerale ossea
- Rafforzano le strutture ossee maggiormente a rischio
- Riducono l'incidenza di fratture da fragilità
Tipologie di allenamento raccomandate
Un programma di allenamento completo dovrebbe includere:
1. Allenamento di resistenza: 2-3 sedute settimanali con esercizi mirati personalizzati e multimuscolari a intensità moderata-alta
2. Esercizi ad impatto controllato: come camminate a passo sostenuto e bicicletta
3. Allenamento dell'equilibrio: per migliorare la propriocezione e ridurre il rischio di cadute
4. Attività aerobica: per il controllo del peso e la salute cardiovascolare
5. Esercizi di flessibilità: per mantenere la mobilità articolare
Considerazioni pratiche
- Iniziare gradualmente, soprattutto in caso di sedentarietà pregressa
- Personalizzare l'allenamento in base alle condizioni individuali affidandosi a professionisti specializzati
- Privilegiare la costanza rispetto all'intensità
- Associare l'esercizio ad un'alimentazione adeguata, ricca di calcio e proteine
- Considerare l'integrazione di vitamina D se necessario
Conclusioni
L'attività fisica regolare personalizzata rappresenta uno strumento preventivo potente e accessibile per contrastare le conseguenze muscolo-scheletriche della menopausa. Un approccio multimodale, che combini diverse tipologie di esercizio, offre i maggiori benefici in termini di prevenzione della sarcopenia e dell'osteoporosi, contribuendo significativamente alla qualità della vita e all'autonomia funzionale delle donne in post-menopausa.
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